Di chi è il volto della Statua della Libertà? - Feminility - la Rivista per le Donne che Cambiano il Mondo

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domenica 24 novembre 2024

Di chi è il volto della Statua della Libertà?

 



Il volto della Statua della Libertà è un simbolo di libertà e accoglienza, ma la sua vera ispirazione rimane un argomento dibattuto. Diverse teorie hanno cercato di attribuire un’identità specifica al volto iconico, con alcune ipotesi più accreditate rispetto ad altre.

Il volto della madre dello scultore

La teoria più comunemente accettata è che Frédéric Auguste Bartholdi, lo scultore francese autore della Statua della Libertà, si sia ispirato al volto di sua madre, Charlotte Bartholdi. Questo è sostenuto da numerosi storici dell’arte e biografi, che sottolineano il legame emotivo profondo tra l'artista e la madre, spesso celebrata nei suoi lavori. Charlotte Bartholdi, descritta come una donna forte e carismatica, avrebbe incarnato i valori che la statua intende trasmettere.

L'ipotesi di Isabella Eugénie Boyer

Un'altra teoria, più controversa, è quella secondo cui il volto della Statua della Libertà sia ispirato a Isabella Eugénie Boyer (1841–1904), modella francese naturalizzata statunitense e vedova di Isaac Singer, l'inventore della macchina da cucire. Isabella era celebre per la sua bellezza e per essere una figura nota nell'élite artistica e culturale dell'epoca. Tuttavia, questa ipotesi non è supportata da prove concrete e viene spesso classificata come leggenda metropolitana.

Il simbolismo universale

Un altro punto di vista suggerisce che Bartholdi abbia deliberatamente creato un volto anonimo, simbolo universale di libertà e accoglienza. In questa prospettiva, il volto della statua non rappresenta una persona reale ma un ideale, sottolineando il carattere collettivo e inclusivo dell’opera.

Sebbene Isabella Boyer sia spesso menzionata come possibile musa, non ci sono prove definitive a sostegno di questa affermazione. La maggior parte delle fonti storiche concorda sul fatto che il volto della Statua della Libertà sia modellato su quello della madre di Bartholdi. La statua rimane, dunque, un simbolo universale, progettato per rappresentare valori condivisi e non una singola figura storica.

FONTI: 

  1. (EN) Kathy Martin, Singer Sewing Machine, in Famous Brand Names and Their Origins, Pen and Sword, 2017, ISBN 978-1-78159-015-7.
  2. (EN) Dan Evon, Is This a Photograph of the Woman Who Modeled for the Statue of Liberty?, su Snopes, 8 marzo 2022.
  3. (EN) Fact Check-Photo does not show model for the Statue of Liberty, su Reuters, 11 marzo 2022.
  4. (EN) Barbara Mikkelson, Statue of Liberty Origins, su Snopes, 13 febbraio 2000.


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