Il termine STEM è l'acronimo di Science, Technology, Engineering, and Mathematics (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), e rappresenta un insieme di discipline accademiche e professionali che sono considerate cruciali per lo sviluppo tecnologico e scientifico del nostro tempo. Queste discipline sono fondamentali non solo per l'innovazione e la competitività economica, ma anche per affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico, la sostenibilità energetica, e la salute pubblica.
Lo STEM non è solo un settore di studio, ma un approccio educativo che promuove il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e l'innovazione. L'obiettivo è preparare gli studenti a carriere nel campo della scienza e della tecnologia, settori in continua crescita e con una forte domanda di competenze specialistiche. Tuttavia, nonostante l'importanza di queste discipline, si osserva un divario significativo nella partecipazione tra uomini e donne, con quest'ultime spesso sottorappresentate nei campi STEM.
Gli algoritmi di intelligenza artificiale sono progettati per l'80% da uomini e questo può perpetuare pregiudizi. È fondamentale che le donne partecipino alla costruzione del futuro tecnologico. Da due anni, FPA ha un comitato di genere che si occupa di analizzare i contenuti della Manifestazione e, più in generale, le riflessioni che FPA offre al mondo della pubblica amministrazione attraverso una lente più inclusiva. Quest'anno, il comitato si è concentrato sul tema dell'intelligenza artificiale e sul suo impatto nel ridurre il divario di genere nelle STEM.Rivedi questo confronto di FORUM PA 2024. Cinzia Diana, Event Manager della Fondazione Mondo Digitale, ha raccontato l'impegno della fondazione per ridurre il divario di genere attraverso la formazione e l'orientamento delle giovani studentesse verso le carriere STEM. La Fondazione Mondo Digitale lavora da anni per promuovere l'occupazione femminile in ambito tecnologico e scientifico, coinvolgendo studentesse di tutta Italia in progetti di coding e innovazione. Andrea Dotti, Amministratore Unico di GO2MKT e ideatore del progetto CompaniesTalks, ha spiegato l'importanza di raccontare storie di business in modo innovativo, utilizzando attori e testi preparati per comunicare in modo più efficace.
Donne e STEM: Una Questione di Preconcetti e Stereotipi
Storicamente, le donne sono state sotto-rappresentate nelle discipline STEM. Questa disparità è il risultato di vari fattori, tra cui stereotipi di genere, mancanza di modelli femminili in questi settori, e barriere culturali e sociali che scoraggiano le ragazze dall'intraprendere studi scientifici e tecnologici.
Pregiudizi di Genere: Uno dei principali ostacoli per le donne nello STEM è il pregiudizio di genere. Fin da giovani, le ragazze sono spesso incoraggiate a perseguire interessi in ambiti considerati "più adatti" a loro, come le arti e le scienze sociali, mentre i ragazzi sono spinti verso materie tecniche e scientifiche. Questo pregiudizio è alimentato da stereotipi culturali che dipingono le discipline STEM come "maschili" e troppo difficili o poco attraenti per le donne.
Mancanza di Modelli: Un altro problema è la scarsità di modelli femminili nei campi STEM. La mancanza di donne in ruoli di leadership o visibilità in queste discipline rende difficile per le giovani ragazze immaginare se stesse in queste posizioni. Senza figure di riferimento, può risultare più arduo per loro superare i pregiudizi e le barriere che si trovano ad affrontare.
Barriere Sociali e Culturali: Le norme sociali e culturali giocano un ruolo significativo nell'influenzare le scelte educative e professionali delle donne. In molte società , il successo femminile viene spesso misurato in termini di ruoli tradizionali, come quello di moglie o madre, piuttosto che attraverso realizzazioni accademiche o professionali in settori come la scienza e la tecnologia.
Esempi Positivi di Donne nello STEM
Nonostante questi ostacoli, molte donne hanno fatto e continuano a fare la differenza nei campi STEM. Questi esempi positivi non solo mostrano che le donne possono eccellere in queste discipline, ma servono anche da ispirazione per le future generazioni.
Rita Levi-Montalcini: Un esempio emblematico è quello di Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986. La sua carriera è un esempio straordinario di come una donna possa raggiungere l'eccellenza scientifica nonostante le difficoltà incontrate, tra cui le leggi razziali fasciste che la costrinsero a lavorare in un laboratorio clandestino durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo lavoro ha avuto un impatto duraturo nel campo delle neuroscienze.
Samantha Cristoforetti: Samantha Cristoforetti, astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), è un altro esempio brillante. Prima donna italiana nello spazio, Cristoforetti ha ispirato migliaia di ragazze con la sua determinazione e il suo impegno nella scienza e nella tecnologia. La sua carriera è la dimostrazione di come le donne possano raggiungere posizioni di rilievo anche in settori tradizionalmente dominati dagli uomini.
Margherita Hack: Anche Margherita Hack, astrofisica e divulgatrice scientifica, è stata una figura di spicco. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, la sua passione per la scienza e il suo impegno nella divulgazione hanno ispirato numerose generazioni di giovani, indipendentemente dal genere.
Iniziative per Promuovere le Donne nello STEM
Per contrastare i pregiudizi di genere e incoraggiare una maggiore partecipazione femminile nelle discipline STEM, sono state lanciate diverse iniziative a livello globale e nazionale.
STEM in the City: Una delle iniziative più note in Italia è "STEM in the City", un progetto del Comune di Milano che mira a promuovere la cultura STEM tra i giovani, con un focus particolare sulle ragazze. Attraverso workshop, laboratori e incontri con esperti del settore, il progetto cerca di stimolare l'interesse per le discipline scientifiche e tecnologiche.
Coding Girls: Un altro progetto importante è "Coding Girls", promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Microsoft. Questo programma ha l'obiettivo di abbattere gli stereotipi di genere nel campo della programmazione e dell'informatica, offrendo a ragazze delle scuole superiori la possibilità di apprendere le basi del coding e di incontrare donne che hanno avuto successo in questo settore.
European Girls' Mathematical Olympiad (EGMO): La partecipazione italiana a eventi come l'EGMO, una competizione matematica internazionale riservata alle ragazze, è un altro esempio di come le iniziative mirate possano incentivare le giovani donne a eccellere nelle discipline STEM.
Lo STEM rappresenta una sfida e un'opportunità per le donne di oggi e di domani. Superare i pregiudizi di genere e promuovere una maggiore partecipazione femminile in queste discipline è fondamentale non solo per l'uguaglianza, ma anche per il progresso scientifico e tecnologico. Gli esempi positivi di donne che hanno raggiunto l'eccellenza nello STEM dimostrano che con il giusto supporto e le giuste opportunità , non ci sono limiti a ciò che le donne possono realizzare in questi campi.
Incoraggiare le giovani donne a esplorare le carriere STEM e a credere nelle loro capacità non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche una necessità per costruire un futuro più innovativo e inclusivo.