Tutti almeno una volta nella vita abbiamo detto o pensato: “Quella persona è tossica.”
Eppure raramente ci chiediamo: “E se la persona tossica fossi io?”
La verità è che la tossicità non è un marchio di fabbrica né una condanna. È un insieme di comportamenti, dinamiche e atteggiamenti che, consapevolmente o meno, feriscono gli altri — e spesso anche noi stessi.
Riconoscerli in sé è il primo passo per cambiare davvero.
1. Hai sempre bisogno di avere ragione
Le persone tossiche spesso confondono il confronto con una battaglia da vincere. Se ti accorgi che devi sempre “chiudere” una discussione con l’ultima parola, o che ti infastidisce profondamente ammettere di aver sbagliato, forse non si tratta di essere forti… ma di avere paura di sentirti vulnerabile.
👉 Prova a chiederti: cosa succederebbe davvero se avessi torto?
2. Ti senti vittima di tutto
Se ti capita spesso di pensare che “gli altri ti fanno del male”, “nessuno ti capisce” o “tutti ce l’hanno con te”, fermati un attimo.
Forse stai vivendo in una modalità di difesa costante che ti impedisce di vedere la tua parte di responsabilità nelle situazioni.
👉 Le persone tossiche non sono cattive: semplicemente non si accorgono di quanto potere hanno sulle proprie scelte.
3. Usi il senso di colpa come strumento
Frasi come “Dopo tutto quello che ho fatto per te…” o “Mi deludi sempre” non costruiscono legami: li avvelenano.
Se ti riconosci in queste parole, non serve giudicarti. Significa solo che stai cercando amore attraverso il controllo.
👉 L’affetto non si ottiene con il senso di colpa, ma con la libertà reciproca.
4. Ti nutri di dramma
Hai sempre una storia da raccontare su qualcuno, una delusione fresca, un tradimento, un problema che “nessuno capirebbe”?
Il caos può diventare una dipendenza. Ti fa sentire viva, ma ti consuma dentro.
👉 Prova a chiederti: chi sarei se smettessi di vivere nel dramma?
5. Ti circondi di persone “da salvare”
Se scegli sempre partner o amici “distrutti” per poterli aggiustare, forse quello che cerchi davvero è un senso di importanza.
👉 Non è egoismo, è bisogno di essere indispensabile. Ma ricordati: amare non significa salvare — significa accompagnare.
6. Ti giustifichi dicendo “sono fatta così”
Quando una persona non vuole cambiare, di solito dice questa frase.
Ma crescere non significa rinnegarsi: significa evolversi.
👉 Se lo riconosci, non sei più tossica — sei solo una persona che ha iniziato a guardarsi dentro.
Il punto è questo
Se leggendo questo articolo ti sei riconosciuta in più di un punto, non è una condanna.
Anzi, è un segno di consapevolezza. Le persone davvero tossiche non si pongono domande.
Tu invece lo stai facendo.
Essere “tossici” non è un’identità, è un comportamento — e i comportamenti si cambiano.
Con autocritica, empatia e magari un po’ di aiuto professionale, puoi trasformare la tossicità in presenza, ascolto e amore vero.
✨ Ricordalo: riconoscere di essere stata tossica non ti rende una cattiva persona. Ti rende una persona che ha scelto di guarire.
