Donne che piangono ai funerali: storia e curiosità delle prefiche - Feminility - la Rivista per le Donne che Cambiano il Mondo

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giovedì 25 luglio 2024

Donne che piangono ai funerali: storia e curiosità delle prefiche


 


Le prefiche, note anche come lamentatrici funebri, sono donne che hanno il compito di piangere e lamentarsi durante i funerali, una pratica che ha radici antichissime e che attraversa diverse culture. Questo fenomeno, affascinante e intriso di significato, rivela molto sulle credenze e le pratiche legate alla morte e al lutto in varie epoche storiche e regioni del mondo.

Origini Storiche delle Prefiche

Le prefiche erano già presenti nell'antica Roma e nella Grecia classica, dove erano conosciute rispettivamente come "praeficae" e "threnodoi". Il loro ruolo era fondamentale durante le cerimonie funebri: con il loro pianto e lamenti, esprimevano il dolore collettivo della comunità e rendevano omaggio al defunto. Nelle società antiche, la presenza delle prefiche era vista come un segno di rispetto e onore per i morti.

In molte culture, il pianto e il lamento sono considerati mezzi attraverso i quali i vivi possono comunicare con i morti o con gli dei. Ad esempio, nell'antico Egitto, le lamentatrici funebri erano spesso rappresentate nei dipinti tombali mentre piangevano accanto ai sarcofagi, una pratica che si credeva potesse aiutare il defunto nel suo viaggio nell'aldilà.

Le Prefiche nel Mondo Antico

In Grecia, le prefiche erano figure chiave nei rituali funebri. Eschilo e Sofocle, nei loro drammi, descrivono spesso scene di lamento funebre, evidenziando quanto fosse radicata questa pratica nella cultura greca. Le prefiche greche indossavano abiti scuri, si graffiavano il volto e strappavano i capelli in segno di dolore.

Nella Roma antica, le praeficae erano generalmente donne anziane che avevano una certa esperienza e destrezza nel comporre e recitare versi funebri, chiamati "neniae". Il loro compito era anche quello di guidare i familiari del defunto nei canti e nei lamenti, creando un'atmosfera di cordoglio e riflessione collettiva.

Le Prefiche nel Folklore Italiano

In Italia, la figura della prefica ha radici profonde nel folklore e nella tradizione popolare, specialmente nel sud del paese. Qui, le prefiche sono conosciute come "chiangimuerti" o "chiangitrici". Durante i funerali, queste donne eseguono canti e lamenti chiamati "nenie" o "lamenti funebri", che sono tramandati di generazione in generazione.

Questa tradizione è particolarmente viva in regioni come la Calabria e la Sicilia. In Calabria, le prefiche sono spesso figure rispettate nella comunità, apprezzate per la loro capacità di esprimere il dolore in modo poetico e commovente. In Sicilia, i lamenti funebri sono talvolta accompagnati da musiche e canti specifici che narrano la vita e le virtù del defunto.

Prefiche Moderne: Un'Arte in Declino?

Sebbene la pratica delle prefiche sia meno comune oggi, in alcune culture e comunità è ancora viva. In alcune regioni del sud Italia, ad esempio, si possono ancora trovare donne che svolgono questo ruolo, sebbene la modernizzazione e il cambiamento delle pratiche funebri abbiano ridotto significativamente il numero di prefiche.

In altre parti del mondo, come in alcuni paesi dell'Africa e dell'Asia, le prefiche continuano a svolgere un ruolo importante nei rituali funebri. In Ghana, ad esempio, le lamentatrici funebri professioniste sono ancora molto richieste e partecipano ai funerali per esprimere il dolore della comunità e rendere omaggio ai defunti.

La Psicologia del Pianto Funebre

Il ruolo delle prefiche non è solo culturale, ma ha anche una dimensione psicologica. Il loro pianto e i loro lamenti aiutano i familiari e gli amici del defunto a esprimere il proprio dolore, facilitando il processo di lutto. Il pianto collettivo e il lamento rituale creano un senso di solidarietà e di appartenenza, aiutando i membri della comunità a condividere e superare il loro dolore.

Curiosità sulle Prefiche

  1. Lezioni di Lamento: In alcune culture, le prefiche non solo partecipano ai funerali, ma offrono anche lezioni su come lamentarsi adeguatamente, insegnando i canti e i gesti tradizionali.
  2. Prefiche Celebri: Alcune prefiche sono diventate celebri nelle loro comunità per la loro abilità nel lamentarsi. Ad esempio, in alcune parti dell'Italia, le prefiche erano talmente richieste che potevano guadagnare somme considerevoli per i loro servizi.
  3. Rappresentazioni Artistiche: Le prefiche sono state spesso rappresentate nell'arte e nella letteratura, dai dipinti tombali egizi alle tragedie greche, fino alle opere moderne che esplorano il tema del lutto e della perdita.

Le prefiche rappresentano una tradizione antica e affascinante che rivela molto sulle diverse modalità di affrontare il lutto e la morte nelle varie culture. Sebbene questa pratica sia meno comune oggi, il loro ruolo storico e culturale rimane significativo. Le prefiche ci ricordano l'importanza del pianto e del lamento come mezzi per esprimere il dolore e per connettersi con il passato e con gli altri membri della comunità. Attraverso il loro pianto, queste donne hanno dato voce a un dolore collettivo, trasformando il lutto in un'esperienza condivisa e profondamente umana.

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