Le 10 donne più ricche di tutti i tempi - Feminility - la Rivista per le Donne che Cambiano il Mondo

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mercoledì 7 agosto 2024

Le 10 donne più ricche di tutti i tempi

 


Nel corso della storia, numerose donne hanno accumulato immense fortune, sia attraverso eredità, sia grazie al loro ingegno e abilità imprenditoriali. Da sovrane antiche a magnati moderni, queste donne hanno lasciato un'impronta indelebile nel mondo degli affari, della filantropia e della cultura. La loro ricchezza non solo riflette il loro successo personale, ma spesso rappresenta anche un cambiamento significativo nel panorama economico e sociale del loro tempo. Esploriamo insieme le vite delle dieci donne più ricche di tutti i tempi, scoprendo come hanno accumulato le loro fortune e l'impatto che hanno avuto sulle generazioni future.

1. Cleopatra VII (69-30 a.C.)

Cleopatra VII, l'ultima regina del Regno tolemaico d'Egitto, è una delle figure femminili più celebri della storia antica. Nota per la sua intelligenza e il suo fascino, Cleopatra non era solo una regnante carismatica, ma anche una stratega politica di grande astuzia. Ereditò il trono all'età di 18 anni e governò insieme al fratello Tolomeo XIII, ma ben presto prese il controllo esclusivo.

La ricchezza di Cleopatra derivava in gran parte dalla vasta prosperità dell'Egitto, una delle nazioni più ricche del mondo antico, nota per la sua produzione agricola, in particolare il grano, e per le sue risorse minerarie. La sua alleanza e la relazione con Giulio Cesare e successivamente con Marco Antonio non furono solo politiche ma anche finanziarie. Attraverso queste alleanze, Cleopatra cercò di proteggere l'indipendenza dell'Egitto e consolidare la propria posizione.

Nonostante la sua tragica fine, il suo regno rappresentò un periodo di grande prosperità economica e culturale per l'Egitto. Cleopatra utilizzò la sua ricchezza per finanziare grandi progetti edilizi ad Alessandria e per sostenere le arti e le scienze, contribuendo significativamente al patrimonio culturale dell'umanità.

2. Elisabetta I d'Inghilterra (1533-1603)

Elisabetta I, la "Regina Vergine", governò l'Inghilterra dal 1558 fino alla sua morte nel 1603. Il suo regno è noto come l'età elisabettiana, un periodo di prosperità, espansione e fioritura culturale. Figlia di Enrico VIII e Anna Bolena, Elisabetta salì al trono dopo la morte della sorellastra Maria I.

Elisabetta fu una sovrana astuta e determinata, capace di trasformare l'Inghilterra in una delle principali potenze europee. La sua ricchezza derivava principalmente dalla politica coloniale e dalle esplorazioni marittime. Durante il suo regno, furono stabilite le prime colonie inglesi in America, e la pirateria contro le navi spagnole arricchì notevolmente il tesoro inglese. Inoltre, la regina sostenne l'industria della lana, che divenne una delle principali fonti di reddito per il paese.

La sua amministrazione finanziaria era caratterizzata da prudenza e parsimonia. Elisabetta riuscì a risanare il bilancio dello stato, riducendo il debito pubblico e aumentando le riserve del tesoro. Il suo regno vide anche un significativo sviluppo culturale con la crescita del teatro, della letteratura e delle arti visive, in parte grazie al suo patronato. Elisabetta I rimane una delle figure più emblematiche della storia britannica, sia per il suo successo politico che per la sua abilità economica.

3. Isabella I di Castiglia (1451-1504)

Isabella I di Castiglia, insieme al marito Ferdinando II di Aragona, fu la sovrana che unificò la Spagna e inaugurò l'era delle grandi esplorazioni. Nata nel 1451, Isabella divenne regina di Castiglia nel 1474 e, con il matrimonio con Ferdinando nel 1469, diede inizio all'unificazione dei vari regni spagnoli.

La sua ricchezza non derivava solo dalle enormi risorse dei territori unificati, ma anche dalle sue politiche ambiziose. Isabella e Ferdinando finanziarono il viaggio di Cristoforo Colombo nel 1492, che portò alla scoperta del Nuovo Mondo e all'inizio dell'espansione coloniale spagnola. Questa espansione portò enormi ricchezze sotto forma di oro, argento e altre risorse dalle Americhe, arricchendo ulteriormente la corona spagnola.

Isabella fu anche una riformatrice. Promosse l'istruzione e la cultura, fondando università e patrocinando artisti e studiosi. La sua politica interna si concentrò sulla centralizzazione del potere e sulla riforma delle istituzioni ecclesiastiche e amministrative. Sotto il suo regno, la Spagna divenne una delle principali potenze europee, ponendo le basi per l'impero spagnolo che avrebbe dominato il mondo nei secoli successivi.

4. Caterina la Grande (1729-1796)

Caterina II di Russia, conosciuta come Caterina la Grande, fu imperatrice di Russia dal 1762 fino alla sua morte nel 1796. Nata Sofia Augusta Federica di Anhalt-Zerbst, una principessa tedesca, salì al trono dopo aver orchestrato un colpo di stato che depose suo marito, Pietro III.

Durante il suo regno, Caterina trasformò la Russia in una delle principali potenze europee. La sua ricchezza proveniva dall'immenso territorio russo, ricco di risorse naturali. Sotto il suo governo, l'agricoltura e l'industria furono modernizzate, e furono stabilite nuove città e infrastrutture. Caterina promosse anche le arti, la cultura e l'istruzione, invitando filosofi e artisti europei alla corte russa e fondando scuole e accademie.

Le sue politiche di espansione territoriale portarono all'annessione di vaste aree, inclusa la Crimea, e all'apertura di nuovi sbocchi sul Mar Nero, incrementando il commercio e le entrate della Russia. La sua amministrazione efficiente e la sua visione progressista contribuirono a consolidare la ricchezza e il potere della Russia, rendendola una figura di rilievo nella storia mondiale.

5. Anna Gould (1875-1961)

Anna Gould, ereditiera americana e figura di spicco dell'alta società, nacque nel 1875 da Jay Gould, un magnate delle ferrovie e della finanza. Grazie all'eredità paterna, Anna divenne una delle donne più ricche del suo tempo. Jay Gould aveva accumulato una fortuna immensa attraverso investimenti ferroviari, speculazioni finanziarie e un'acuta gestione degli affari.

Anna Gould è nota anche per i suoi matrimoni. Sposò in prime nozze il conte Boniface de Castellane, un aristocratico francese, ma il matrimonio finì con un costoso divorzio. Successivamente sposò il principe Hélie de Talleyrand-Périgord, duca di Sagan, consolidando ulteriormente la sua posizione nell'alta società europea.

La sua fortuna le permise di vivere una vita di lusso, collezionare arte e finanziare numerose opere filantropiche. Nonostante le vicissitudini personali, Anna mantenne il controllo della sua ricchezza e continuò a gestire abilmente il suo patrimonio. Il suo stile di vita e le sue attività filantropiche lasciarono un segno duraturo, contribuendo a plasmare l'immagine dell'alta società americana ed europea del suo tempo.

6. Hetty Green (1834-1916)

Henrietta Howland Robinson, conosciuta come Hetty Green, fu una delle più famose e controverse finanzieri della storia americana. Nata nel 1834 in una famiglia di armatori e mercanti del Massachusetts, Hetty ereditò una considerevole somma alla morte dei suoi genitori. Tuttavia, fu la sua abilità negli investimenti che la rese una delle donne più ricche del mondo.

Hetty Green era nota per la sua frugalità estrema e per la sua abilità negli affari. Investì saggiamente in immobili, obbligazioni e azioni ferroviarie, accumulando una fortuna stimata a più di 100 milioni di dollari, una cifra astronomica per l'epoca. La sua strategia era basata su un'attenta analisi dei mercati e una gestione prudente delle sue risorse, evitando rischi inutili e approfittando delle opportunità durante i periodi di crisi economica.

Nonostante la sua ricchezza, Hetty viveva modestamente e rifiutava di spendere denaro in lussi superflui. La sua austerità le valse il soprannome di "Strega di Wall Street". Hetty fu anche una figura controversa per la sua determinazione e il suo carattere deciso in un'epoca in cui le donne erano raramente coinvolte nel mondo degli affari ad alti livelli. La sua determinazione e la sua astuzia la resero una figura di rilievo nel mondo finanziario, lasciando un'eredità di successo imprenditoriale e dimostrando che una donna poteva competere e prosperare nel settore finanziario dominato dagli uomini.

7. Liliane Bettencourt (1922-2017)

Liliane Bettencourt, erede del fondatore di L'Oréal, fu una delle donne più ricche del mondo moderno. Nata nel 1922, Liliane ereditò l'impero dei cosmetici L'Oréal da suo padre, Eugène Schueller, il quale fondò l'azienda nel 1909. Liliane entrò nell'azienda all'età di 15 anni e, nel corso della sua vita, giocò un ruolo significativo nella crescita e nel successo globale dell'azienda.

La sua fortuna derivava principalmente dalla sua partecipazione azionaria in L'Oréal, che sotto la sua guida divenne il leader mondiale nel settore della bellezza e della cura personale. Oltre alla sua partecipazione diretta negli affari, Liliane Bettencourt fu anche un'attiva filantropa, contribuendo con ingenti donazioni a cause scientifiche, culturali e umanitarie attraverso la Fondazione Bettencourt Schueller.

Liliane fu al centro di numerose controversie mediatiche, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, a causa di dispute familiari e accuse di sfruttamento da parte di persone vicine. Nonostante ciò, la sua eredità rimane quella di una donna che, grazie alla sua intelligenza e capacità imprenditoriale, riuscì a mantenere e far prosperare una delle aziende più iconiche del mondo.

8. Jacqueline Mars (1939-)

Jacqueline Mars è una delle principali eredi del colosso dolciario Mars, Inc., fondato dal nonno Frank C. Mars nel 1911. Nata nel 1939, Jacqueline, insieme ai suoi fratelli, ha ereditato una delle più grandi fortune del mondo grazie al successo globale dell'azienda di famiglia, famosa per marchi come M&M's, Snickers, e Milky Way.

Mars, Inc. non è solo conosciuta per i suoi dolciumi, ma ha anche una forte presenza nei settori degli alimenti per animali domestici, bevande e altri prodotti alimentari. Jacqueline lavorò nell'azienda per diversi anni, contribuendo alla sua espansione e diversificazione. La sua ricchezza non deriva solo dalla sua partecipazione azionaria, ma anche dalla gestione e dall'innovazione continua all'interno dell'azienda.

Oltre ai suoi interessi aziendali, Jacqueline Mars è nota per il suo impegno filantropico. Ha sostenuto numerose organizzazioni benefiche e culturali, dimostrando una particolare attenzione per la conservazione ambientale e il benessere degli animali. La sua fortuna le ha permesso di avere un impatto significativo su molte cause importanti, rendendola una delle donne più influenti e generose del nostro tempo.

9. Alice Walton (1949-)

Alice Walton, figlia del fondatore di Walmart Sam Walton, è una delle donne più ricche del mondo grazie alla sua eredità in Walmart, il più grande rivenditore al mondo. Nata nel 1949, Alice ha avuto una carriera distinta sia all'interno che all'esterno dell'azienda di famiglia, diventando una figura prominente nel mondo dell'arte e della filantropia.

Sebbene non abbia avuto un ruolo operativo diretto in Walmart, Alice ha dedicato gran parte della sua vita a promuovere le arti. È la fondatrice del Crystal Bridges Museum of American Art a Bentonville, Arkansas, un'istituzione di rilevanza internazionale che ospita una vasta collezione di arte americana. Il museo, aperto nel 2011, è una testimonianza del suo impegno a rendere l'arte accessibile al pubblico.

La sua fortuna, derivata dalle azioni di Walmart, le ha permesso di influenzare significativamente il panorama culturale e filantropico degli Stati Uniti. Alice è anche nota per le sue donazioni a favore dell'istruzione, della salute e del benessere degli animali, dimostrando una forte responsabilità sociale e un impegno verso il miglioramento della società.

10. Gina Rinehart (1954-)

Georgina Hope "Gina" Rinehart, nata nel 1954, è una magnate mineraria australiana e presidente della Hancock Prospecting, una delle più grandi compagnie minerarie del paese. Gina ereditò l'azienda da suo padre, Lang Hancock, e trasformò una società di medie dimensioni in un impero globale dell'industria mineraria.

La sua fortuna è legata principalmente alla produzione di ferro e carbone, due delle principali risorse naturali australiane. Sotto la sua guida, Hancock Prospecting ha stipulato importanti accordi commerciali con paesi come la Cina, contribuendo in modo significativo alla crescita economica dell'Australia. Gina ha dimostrato una notevole capacità imprenditoriale, espandendo le attività dell'azienda e diversificando gli investimenti.

Oltre al suo successo negli affari, Gina Rinehart è anche una figura influente nella politica e nell'economia australiana. Ha spesso espresso le sue opinioni su questioni economiche e sociali, influenzando il dibattito pubblico. Nonostante le critiche ricevute per alcune delle sue posizioni, Gina ha continuato a giocare un ruolo chiave nel settore minerario e nella filantropia, sostenendo numerose cause benefiche e investendo nello sviluppo delle comunità locali.

Le donne più ricche di tutti i tempi hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia economica e culturale. Attraverso l'eredità, l'innovazione e la determinazione, queste donne hanno accumulato immense fortune e hanno utilizzato la loro ricchezza per influenzare positivamente il mondo intorno a loro. Le loro storie sono testimonianze di successo, capacità imprenditoriale e impegno filantropico, dimostrando che la ricchezza può essere un potente strumento per il cambiamento e il progresso. Queste donne hanno non solo accumulato ricchezze materiali, ma hanno anche costruito un'eredità duratura che continua a ispirare generazioni future

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