Afganistan: i talebani chiudono la Radio delle Donne - Feminility - la Rivista per le Donne che Cambiano il Mondo

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venerdì 7 febbraio 2025

Afganistan: i talebani chiudono la Radio delle Donne


 

I talebani hanno chiuso Radio Begum, un'emittente afgana che promuoveva l'istruzione e l'empowerment delle donne, limitando così una voce significativa per le donne del paese. Radio Begum, che raggiungeva quasi tutto l'Afghanistan, è stata chiusa in seguito a un'irruzione nella sua sede di Kabul, durante la quale sono stati arrestati due dipendenti. Tra le accuse c'era quella di aver collaborato con emittenti televisive estere, un'accusa considerata inaccettabile in un Afghanistan governato dalla più rigida interpretazione della sharia.

Secondo i responsabili di Radio Begum, l'irruzione è stata condotta da ufficiali della Direzione Generale dell'Intelligence con il supporto del Ministero dell'Informazione e della Cultura, che hanno sequestrato computer, dischi rigidi e telefoni, arrestando due dipendenti che non ricoprivano ruoli dirigenziali. Sebbene non siano stati forniti ulteriori dettagli per motivi di sicurezza, l'emittente ha lanciato un appello affinché i detenuti siano trattati con cura e liberati al più presto.

I talebani, dal canto loro, hanno accusato Radio Begum di aver violato le leggi, tra cui quella di trasmettere programmi e materiali a una televisione estera, utilizzando in modo improprio la sua licenza. La stazione è stata quindi sospesa in attesa di ulteriori indagini.

Fondata l'8 marzo 2021 da Hamida Aman, imprenditrice e giornalista, Radio Begum trasmetteva programmi educativi per studenti delle scuole medie e superiori, con particolare attenzione alle ragazze che, a causa del ritorno dei talebani, non avevano più accesso all'istruzione formale. Le lezioni erano trasmesse in dari al mattino e in pashtu al pomeriggio. Nel 2024, è stato lanciato anche Begum TV, un canale satellitare finanziato parzialmente dal Malala Fund.

Nonostante Radio Begum abbia sempre dichiarato di non essersi mai impegnata in attività politiche, ma di aver semplicemente cercato di servire il popolo afgano, i talebani considerano l'emancipazione femminile una violazione della legge islamica. Hanno imposto severe restrizioni alle donne, escludendole dalla vita pubblica, un "apartheid di genere" che, secondo le Nazioni Unite, ha contribuito a isolare ulteriormente l'Afghanistan sul piano internazionale.

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